LA LITURGIA

Il termine "liturgia" deriva da due parole greche: LEITON e ERGON che significano pubblico incarico. Colui che la liturgia della Chiesa ci ripresenta è il Signore Gesù, che ancora oggi vivo e presente, svolge l'incarico di salvare e liberare chi a Lui si accosta.

La liturgia è il fare della Chiesa. Infatti, è nelle parole e nei i gesti di una celebrazione, che Gesù Cristo si rende presente e operante e che la comunità esprime la propria realtà: quella di essere un "tramite" per accostarsi al Salvatore.

Questo è il motivo per cui una parrocchia deve avere cura e stima delle celebrazioni liturgiche più ancora che della propria organizzazione o dei propri sforzi pastorali.

È necessario fare in modo che la comunità viva intensamente lo spirito liturgico e che le celebrazioni siano preparate accuratamente; che i vari gesti abbiano vita ed espressione; che l'assemblea dei fedeli sia coinvolta al massimo grado e che l'ambiente stesso in cui si celebra sia accogliente, bello, caldo ed espressivo.

GLI INCARICHI LITURGICI

L'animazione liturgica della nostra Comunità Pastorale è affidata a vari gruppi di persone che guidati dal parroco, preparano e coordinano le celebrazioni liturgiche sotto vari aspetti:

• I Ministri Straordinari dell'Eucaristia.
  
• L'insieme dei lettori
  
• I cantori della corale.
  
• Gli incaricati al riordino della sacrestia.
• Il gruppo delle donne che si fanno carico della pulizia delle chiese.
  
• Il gruppo ministranti.

IL GRUPPO LITURGICO

Indipendentemente dai servizi e dai momenti di incontro o di prove di ciascuno di questi gruppi, la parrocchia offre a tutti gli operatori liturgici un momento di raccordo e di formazione che prende il nome di Gruppo Liturgico.

Il Gruppo si riunisce, sempre con la presenza del parroco, il terzo mercoledì di ogni mese, alle ore 20.45, sempre in ambiente oratoriano, a Bedero.

L’incontro si divide sempre in tre parti:

• Momento di educazione alla preghiera, sia personale che comunitaria.
• Spazio formativo, attraverso la lettura e la riflessione su testi del Magistero (quest'anno è stato scelto di prendere le mosse dalla lettura commentata dall'Enciclica Papale "Evangeli Gaudium").
  
• Istruzione del parroco sui vari aspetti dell'organizzazione liturgica.

Prima delle feste principali dell'anno, la riunione del Gruppo Liturgico viene sostituita da un incontro di pianificazione dei preparativi per le celebrazioni, con il coinvolgimento di tutte le persone a vario titolo interessate.

LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA

 

La Messa feriale è celebrata quotidianamente solo nella chiesa di S. Ilario (alle 9,00 in estate e alle 18,00 in inverno). Il cambiamento di orario, è dovuto principalmente alla volontà di favorire la turnazione dei chierichetti nel servizio all’altare.

Nella parrocchia di S. Agnese, invece, per l’esiguità dei partecipanti, viene celebrata una sola Messa feriale il mercoledì  (alle 18,00 in estate e alle 17,00 in inverno).

 

Tutte le Messe festive della Comunità Pastorale sono curate dal punto i vista musicale: la Messa prefestiva ha un suo gruppetto di animatori. La Messa festiva a Bedero è animata da un gruppetto di giovani, che cantano e suonano diversi strumenti. La Messa festiva a Masciago ha un organista e un suo gruppetto di cantori. A Bedero, le Messe più solenni sono animate dalla corale parrocchiale e dal suo direttore. Ci impegnamo perchè il canto liturgico rispecchi la sensibilità dei presenti alla celebrazione, perché l’assemblea partecipi attivamente al canto e perchè tutti vivano il canto stesso, come parte della preghiera e non come abbellimento della celebrazione.

 

Nei tempi forti, con l’aiuto delle catechiste, cerchiamo di rendere l’Eucaristia domenicale più adatta, nel linguaggio e nella simbologia, alla comprensione e alla partecipazione dei bambini e dei ragazzi.

 

Il lunedì, per permettere un po’ di mobilità al parroco e per educare i fedeli a pregare anche in sua assenza, viene celebrata la Liturgia della Parola, seguita dalla distribuzione della S. Comunione da parte di uno dei Ministri straordinari dell’Eucaristia.

 

IL CANTO LITURGICO

 

Abbiamo fatto la scelta di un particolare repertorio fisso di canti, raccolti in due diversi canzonieri: uno per i tempi forti e uno per il tempo ordinario, in modo tale che le celebrazioni, in ogni tempo liturgico, abbiano canti veramente appropriati a ciò che si celebra.

Ogni sezione dei canzonieri è caratterizzata da una particolare colorazione delle pagine, per una agevole scelta.

L'unità delle due parrocchie è espressa anche dalla scelta di un repertorio di canti e di un canzoniere liturgico identico in entrambe le nostre chiese.

 

IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA

 

Il sabato pomeriggio è dedicato alle S. Confessioni in entrambe le chiese, nel primo pomeriggio (ore 15.00) in S. Agnese e a seguire (ore 16:00) in S. Ilario, salva restando la disponibilità del parroco a confessare anche prima o dopo qualsiasi S. Messa (anche feriale) o in qualsiasi altro momento della giornata su esplicita richiesta.

 

MOMENTI DEVOZIONALI

Grande impegno e cura sono dedicati al coinvolgimento della comunità parrocchiale ad alcune particolari celebrazioni che si svolgono durante l’anno:

• La Novena di Natale
• I Tridui patronali (S. Antonio, S. Agnese, S.S. Nome di Maria e B.V. del Rosario)
• La Via Crucis quaresimale
• Il Triduo pasquale
• Il Rosario serale e le Messe all’aperto del mese di maggio
• Le celebrazioni nell’Ottava dei defunti
• L’Adorazione Eucaristica del primo giovedì (mercoledì) del mese.

Questi momenti di preghiera sono collocati in orari tali da essere complementari tra le due parrocchie e da favorire la partecipazione anche di chi lavora.

 

LE PROCESSIONI

 

Due sono le processioni che si svolgono ogni anno in ciascuna parrocchia: quella del patrono della chiesa e quella della Madonna.

La processione del Corpus Domini è unica per l'intera Comunità Pastorale e si svolge, ad anni alterni, solo nell'una o nell'altra parrocchia.

La Via Crucis solenne della sera del Venerdì Santo, a causa di una maggiore affluenza di persone si tiene (per ora) soltanto nella parrocchia di S. Ilario.

A queste manifestazioni esterne, si deve aggiungere la fiaccolata conclusiva del mese di maggio che viene proposta in ciascuna parrocchia negli ultimi due giorni del mese dedicato alla Madonna.

 

IL GRUPPO MINISTRANTI

 

Consideriamo il gruppo ministranti (formato da una quindicina di ragazzi e ragazze, guidati da due responsabili) come la prima occasione di servizio alla comunità proposta ai ragazzi. Per il gruppo chierichetti, è previsto un momento di incontro formativo e ricreativo mensile, dopo l’esperienza poco fruttuosa degli incontri settimanali in giorno di festa.

 

I MINISTRI STRAORDINARI DELL'EUCARISTIA

 

Ogni lunedì, in assenza della Messa, un ministro straordinario guida la Liturgia della Parola e distribuisce l’Eucaristia.

Per abituare i fedeli  alla presenza di questa figura laicale, i Ministri Straordinari svolgono il loro ministero, in ogni Messa domenicale, anche quando non ce ne sarebbe strettamente bisogno.

Il parroco visita in casa, ad un gruppetto anziani, che hanno richiesto di ricevere  la Comunione eucaristica, ogni mese. Inizia a decollare, invece, la proposta della Eucaristia portata ai malati da laici, in giorno festivo, immediatamente dopo la S. Messa parrocchiale; siamo al lavoro per  sensibilizzare tutti affinché questa prassi posa venir compresa, accettata e valorizzata da tutti coloro che sono impossibilitati a partecipare alla Messa domenicale per motivi di malattia (anche se non grave e non irreversibile).